giovedì 14 gennaio 2010

Con queste facce qui...

Sottotitolo: ma dddico io, ma cccome si fa ad andare in giro con certa gente?

Eccoci qua con la presentazione di questi novelli Indiana Jones... Per obiettività non includerò la mia, aspettando che la scriva uno dei tre individui di cui (s)parlerò qui di seguito.

Accompagnatore numero uno (in ordine alfabetico, non di intelligenza, s'intende):


Nome: Alessandro C.
Età: per intelligenza, sempre meno di quanti ne dimostra, basta osservarlo con attenzione del resto.
Razza: tuttora sconosciuta.
Descrizione: anello mancante nella scala evolutiva tra l'uomo di Neanderthal e l'uomo di Cro-Magnon, questo tardo (in tutti i sensi) discendente del Big Foot dal pelo fulvo riesce a mimetizzarsi ovunque dimostrando un'apparente inutilità. Si mimetizza talmente bene che anche i compagni di viaggio a volte si domandano a cosa possa servire.
Note particolari: si sospetta abbia una tessera del partito leghista nel portafogli, ma rifiuta di aprirlo davanti a occhi estranei.
Nome in codice: Miciotto (e, che ci crediate o no, non l'abbiamo scelto noi... esisteva già)

Accompagnatore numero due:


Nome: Giada
Età: non si svela l'età di una signora
Razza: elfo nano (ma sull'elfo ho ancora qualche dubbio)
Descrizione: la risposta italiana ad Arnold, si presenta spesso in abbigliamento simil-comunistoide, alternativo, radical chic... Ma il suo mito è in realta un noto imprenditore milanese con cui condivide un'accentuata tendenza alla gaffe. Storiche le involontarie insinuazioni offensive nei confronti del padre di Miciotto ("Ma lei è tirchio come suo figlio?").
Note particolari: dotata di una voce degna di menzione: a tuttoggi, solo i delfini riescono a percepire e decifrare appieno i suoi ultrasuoni.
Nome in codice: l'urlo


Accompagnatore numero tre:

Nome: Mattia
Età: vecchio, poco ma sicuro
Razza: umanoide

Descrizione: inopportuno, sempre e comunque. Le sue risatine idiote quanto inutili sono motivo di adorazione da parte di migliaia di fan (almeno questo è quello che tutti gli facciamo credere per non offendere la sua sensibilità). Scolpito nella memoria dei colleghi di lavoro il momento del suo addio (riportiamo qui di seguito il dialogo avvenuto tra il suddetto Mattia e il suo capo, Sara)
Sara: E così hai deciso di andartene... Come mai? Hai trovato un altro lavoro?
Mattia: Eh sì (in questo istante avviene la preparazione della risata idiota quanto inutile). ho trovato in un'agenzia turistica.
Sara: Ahhh, ma che bello, complimenti
Mattia: Eheheheheh, sì... ahahahah, hihihihihi... ehehehehehe (sguardo di comprensione di tutti i presenti per la povera Sara
Note particolari: pensa davvero di essere un essere superiore
Nome in codice: HHHAAAAAA

4 commenti:

  1. BELLO STO POST !!!
    :D
    altissima qualita' !!
    mi compiaccio....

    grazie a dio mattia ha tagliato il pizzo !

    babba bia!

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  2. Con dei fidi compagni come questi il tesoro di Alztaclaquatpolquertztakal è nelle tue mani... oops! Non dovevo svelare il vero scopo del viaggio forse?

    Max

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  3. Ale! Ma con quella faccia di "Macho" italiano sono sicuro che te ne porterai piu di 1 argentina dentro il bagaglio.

    Pablo

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  4. @ MAX: maledetto spoiler... la maledizione di Quetzalcoatlatakamaltaka discenderà su di te. A proposito, tutte le foto che metterò nel blog saranno prese con la macchinetta che tu sai, vedi un po' se merita, e soprattutto se ci sto capendo qualcosa di fotografia ;)

    @ Pablo: Pablo, la tua ironia nei confronti del nostro comune amico è sempre graffiante, mi piace :D

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Ci muoviamo a scrivere questo commento? Non è che posso aspettare tutto il giorno... e firmati, CRIBBIO!