martedì 4 maggio 2010

Le misteriose linee di Nazca - The misterious Nazca lines

Tempo di riaprire il rubinetto della mia vecchia passione per i misteri archeologici. Avevo 14-15 anni quando da un fumetto riuscivo ad apprendere più di quanto imparavo a scuola. Parlo di Martin Mystere, della Bonelli Editore. Al di là dell'interesse culturale che suscitava, una delle cose che quel fumetto ha saputo insegnarmi è la voglia di saperne di più, di non fermarmi davanti alle prime conclusioni, di scoprire, scavare, di leggere più fonti possibili sullo stesso argomento.

Erik von Daniken, Graham Hancock, Colin Wilson, sono alcuni degli scrittori che mi tenevano incollati alle loro pagine di pseudo-archeologia. Non avevano forse prove scientifiche per dimostrare le loro teorie, ma di sicuro mi facevano pensare e stimolavano la mia curiosità. Le linee di Nazca sono ancora un mistero, sarebbe inutile anche soltanto elencare le numerose teorie sul loro significato, basta cercare su google per avere migliaia di pagine a proposito. Quello che so è che vedere qualcosa senza tempo, che si trova lì da chissà quanto e per chissà quale motivo, dall'alto di un piccolo Cessna, non può lasciarti indifferente.


Non so cosa ci sia dopo la morte, ma spero che qualcuno mi risolva i dubbi avuti nella vita terrena. Chi siamo, da dove veniamo? Chi ha costruito le statue sull'Isola di Pasqua, e perché? Che ruolo hanno avuto le piramidi di Giza? Chi ha tracciato le linee di Nazca, e a quale scopo? Abbiamo veramente ricevuto visite dagli extraterrestri? Quella partita di calcio era davvero truccata? Se i gatti cadono sempre sulle loro zampe e una fetta di pane e marmellata sempre dalla parte della marmellata, da che parte cade un gatto con della marmellata spalmata sul bordo? Mah, misteri della vita!

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Time to re-open the tap of my old passion for archaeological mysteries. I was 14-15 years old when I could learn more from a comic series than what I was thaught at school. That series was Martin Mystere, published by Bonelli Editore. Beyond the cultural interest it aroused, one of the things that this comic has been able to teach me is the desire to know more, to not stop before the initial findings, to discover, excavate, read as many sources as possible on the same topic.

Erik von Daniken, Graham Hancock, Colin Wilson, are among the writers who kept me glued to the pages of their pseudo-archeology. They probably didn't have scientific evidence to prove their theories, but their books certainly made me think and stimulated my curiosity. The Nazca lines are still a mystery, it would be useless to list the many theories about their meaning, just google it and chooce among thousands of websites. All I know is that seeing something timeless, which is there for who knows how long and for what reasons, from a small Cessna, cannot leave you indifferent.

I don't know how the after life looks like, but I do hope someone will solve the doubts I had in this life. Who are we, where do we come from? Who built the statues on Easter Island, and why? What role did the pyramids of Giza have? Who drew the Nazca lines, and for what purpose? Have we really been visited by aliens? That football game was really rigged? If cats always fall on their paws and a slice of bread and jam always falls from the part of the jam, in which side a cat with jam spread on its back will fall? Well! mysteries of life!
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5 commenti:

  1. Li hai fatti sgommando con la macchina quei disegni??

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  2. Alessandro!! I have read books from Erik von Daniken as well when I was 12 years old. My father had some books from this kind of writers and since that moment I wanted to go there!!! I thought I was the only freak who read that people!!!

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  3. ahahah, really? well, my friends, there's lots of freaks in this world... Have you ever read anything from Madam Blavatsky as well?

    I think I'm gonna take these boos again when I'll be back

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  4. Martin Mystere rules! Pensa che la sua biografia era scritta talmente bene, in quarta di copertina dei primi speciali del Mistero, che per anni ho creduto che fosse un personaggio realmente esistente! E quando ho scoperto che non esisteva davvero ho pensato che, per comodità, sarebbe stato meglio continuare a crederci :P
    Gente come David Brown o i creatori di Man in Black dovrebbero prostrarsi difronte a Castelli e versare vagonate di royalties alla Bonelli! Max dixit!

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  5. Ahaha, vero, anche io ero convinto fosse un personaggio reale, soprattutto negli albi in cui viveva a Firenze...

    Peccato che in america lo conoscano per il cartone animato ispirato alla serie, inguardabile...

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Ci muoviamo a scrivere questo commento? Non è che posso aspettare tutto il giorno... e firmati, CRIBBIO!